Domenica 27 Settembre 2009
VISITA GUIDATA A BRESCIA E PROVINCIA

VISITA AL "VITTORIALE DEGLI ITALIANI" DI GABRIELE D'ANNUNZIO

 

 

 

 

Visita alla celebre splendida residenza di Gabriele d'Annunzio.

  • Mattina - dalle 09:30 visita con i gruppi guidati già organizzati dalla gestione del Vittoriale alla Prioria (la casa di d'Annunzio) ed al Museo della Guerra (visite di 1/2 ora ciascuna)

Tempo libero per curiosare fra le molte meraviglie del Vittoriale, pranzo libero.

  • Pomeriggio - ore 15:00 - visita guida - Gruppo organizzato apposta per noi - a tutto il Parco del Vittoriale (durata visita 2 ore)

Quindi tempo libero per finire la visita - fino a fine Settembre il Vittoriale è aperto fino alle 20:00.

 

 

1°. Al mattino visita della prioria e museo della guerra con ritrovo al
Vittoriale alle 9,30 (Roncadelle alle 8,30) € 16,00 intero (€ 12,00
ridotto per ragazzi 7-12 anni e over 65 / gratuito per bambini sotto i 7
anni)
-          pausa pranzo in libertà
2°. Al pomeriggio visita guidata del parco con ritrovo al Vittoriale alle
15,00 (Roncadelle alle 14,00) € 11,00 intero (€ 9,00 ridotto per ragazzi
7-12 anni e over 65 / gratuito per bambini sotto i 7 anni)

1°+2° programma completo avrà i costi seguenti: € 20,00 intero (€ 16,00
ridotto per ragazzi 7-12 anni e over 65 / gratuito per bambini sotto i 7
anni)

 

 

SITO INTERNET UFFICIALE DEL VITTORIALE:     http://www.vittoriale.it/

Vittoriale degli italiani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

(Reindirizzamento da Vittoriale)
Il Vittoriale degli Italiani

Il Vittoriale degli italiani si trova a Gardone Riviera (BS), sul lago di Garda. Fu dimora del poeta Gabriele D'Annunzio che, prima di morire, la donò al popolo italiano. Il suo progetto si deve all'architetto Giancarlo Maroni, i lavori di trasformazione dell'abitazione originaria iniziarono nel 1921 e durarono oltre la morte del poeta. Nel 1925 venne dichiarato monumento nazionale.

L'Ansaldo S.V.A. del volo su Vienna.

Occupa un terreno molto vasto di nove ettari in cui si trova un complesso di edifici, piazze, viali e fontane fra cui la casa del poeta detta la Prioria, il Museo della Guerra, il Mausoleo, il MAS che effettuò la Beffa di Buccari, la nave Puglia donatagli dalla Marina italiana ed incastonata sul fianco della collina, un auditorium in cui è custodito l'aeroplano con il quale lo scrittore compì il famoso volo su Vienna, il teatro all'aperto costruito ispirandosi ai modelli dell'antichità che può ospitare 1500 persone ed è stato inaugurato nel 1953 con l'Orchestra del Teatro alla Scala, da allora ospita nei mesi di luglio e agosto una ricca stagione di spettacoli il Festival d'Estate.

La Fondazione del Vittoriale degli Italiani è aperta al pubblico ed è visitata da 180.000 persone l'anno.

L'interno della villa è suddiviso in:

  • Giardini del Vittoriale
  • Museo di Guerra
  • Villa

Indice

[nascondi]

I giardini [modifica]

La nave Puglia

I giardini del Vittoriale sono molto estesi, coprono il 50% circa del Vittoriale, al suo interno c'è la tomba di Maria d'Annunzio, verso il lago è stata montata su un pendio la prua della nave militare "Puglia", che al suo interno ospita un museo con modellini di nave con tutte le caratteristiche. Salendo troviamo il monumento dove sono custoditi i caduti del natale di sangue e circondato da tre cinta di mura il mausoleo che custodisce la salma di D'Annunzio.

La villa [modifica]

Il Vittoriale

Chiamata Prioria, la villa di D'Annunzio contiene più di 33.000 libri, la maggior parte ancora da aprire. Tutte le stanze sono caratterizzate dalla penombra, poiché la luce diretta dava fastidio al poeta che soffriva di fotofobia. All'ingresso sono presenti due stanze una per gli ospiti indesiderati e una per gli ospiti desiderati. Continuando si trova lo studio del poeta, che vi morì il 1 marzo 1938: sulla scrivania sono ancora presenti gli occhiali di D'Annunzio.

Forse la stanza più suggestiva è quella dove il poeta si ritirava a meditare, piccola, ma molto ricca di oggetti, il letto ricorda nella forma una culla, rappresentante la nascita e l'infanzia, e al contempo ricorda anche una bara, simbolo invece di morte. La sala da pranzo era caratterizzata da una tartaruga a capotavola ed è curioso notare come D'Annunzio dicesse ai suoi ospiti che quella tartaruga era morta di indigestione; un modo tutto particolare per invitare gli ospiti a mangiare di meno.

Nella casa c'è una stanza, lo studio del Poeta detto "Officina" con tre scalini e per accedervi bisogna piegarsi onde evitare il basso architrave della porta: ciò per obbligare l'ignaro visitatore ad inchinarsi al cospetto del luogo dove si respirava arte e lavoro. Da notare come sia l'unica stanza dove la luce diurna entri liberamente.

La stanza da letto, chiamata della "Leda", da un grande gesso posto sul caminetto, è caratterizzata invece dalla presenza di numerosi oggetti di origine esotica: sete persiane, maioliche cinesi e piatti arabo-persiani.

Il bagno è in stile francese e viene soprannominato anche bagno blu, per via del colore prevalente nell'arredamento composto da 900 oggetti.

Curiosità [modifica]

Una scena del film Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni è stata girata sulla prua della nave "Puglia".



Scarica allegato