VISITA GUIDATA A BRESCIA E PROVINCIA
TIZIANO, MORETTO E ROMANINO
Polittico Averoldi (Tiziano Vecellio 1489-1576)
Il polittico raffigura al centro la resurrezzione in basso i santi Lazzaro e Celso con il donatore (Altobello Averoldi), San Sebastiano e in alto l'Annunciazione. L'arrivo a Brescia del quadro determinò vaste ripercussioni nel contesto pittorico e allargarono il raggio di influenza di Tiziano.
Polittico Averoldi o della Resurrezione, 1520 - 1522, olio su tavola, 278 x 122 cm, Brescia, Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
"La grande stagione pittorica del '500 bresciano, i pittori del rinascimento a confronto"
Prezzo soci e Prezzo non soci:
MINORI DI ANNI 18 E SOCI 5 EURO ---> GRATIS
NON SOCI 10 EURO
Visita guidata della serie "A SPASSO CON DON CHISCIOTTE", alla scoperta della storia e cultura del territorio Bresciano.
per informazioni e prenotazioni:
- telefono: 333 6880720
- email: donchisciotte@ilronzinante.it
Informazioni sugli artisti - da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Tiziano
Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1480 - 1485 – Venezia, 27 agosto 1576) è stato un celebre pittore italiano. Artista innovatore e poliedrico, maestro con Giorgione del colore tonale, Tiziano Vecellio è uno dei pochi pittori italiani titolari di una vera e propria azienda, accorto imprenditore della bottega oltre che della sua personale produzione, direttamente a contatto con i potenti dell'epoca, suoi maggiori committenti[3]. Il rinnovamento della pittura di cui fu autore, si basò, in alternativa al michelangiolesco «primato del disegno», sull'uso personalissimo del colore......
vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziano#Musei
Il Moretto
Alessandro Bonvicino, detto il Moretto (Brescia, 1498 circa – 1554), è stato un pittore italiano.
La sua formazione si svolse a Brescia, sull'esempio dell'anziano Vincenzo Foppa, ma aprendosi ai nuovi influssi veneti, rappresentati dal Lotto e da Tiziano. Secondo la datazione proposta dal Ballarin nel 1511 circa esegue la lunetta con l'"Incoronazione della Vergine con Santi e donatori", in San Giovanni Evangelista (Brescia). Nel 1514 l'artista eseguì la decorazione, oggi perduta, per una cappella nella chiesa del monastero di Santa Croce a Brescia con Storie della Maddalena'.
Di questo stesso periodo sono anche una serie di dipinti di intenso ascendente veneto, fra questi: il Cristo con gli animali del Metropolitan Museum di New York, Cristo benedice il Battista della National Gallery di Londra, la Paletta di san Rocco, già in Sant’Eufemia della Fonte, ora nella bresciana Pinacoteca Tosio Martinengo e la Madonna col Bambino fra i santi Giacomo maggiore e Girolamo dell’High Museum of Art di Atlanta. Successivamente collaborò con Floriano Ferramola alla realizzazione delle ante d’organo del duomo vecchio di Brescia, realizzando la parte interna con i Santi Faustino e Giovita, conclusa nel 1518 e oggi conservate nella chiesa di Santa Maria in Valvendra a Lovere.
Nel 1518 eseguì il Cristo crocifero dell’Accademia Carrara di Bergamo, ed entro il 1520, compì un viaggio nel Veneto, dove eseguì la Madonna col Bambino tra i santi Gregorio e Valentino per la chiesa parrocchiale di San Gregorio delle Alpi a Belluno e nel 1520 lo stendardo con l’Esaltazione della reliquia della santa Croce con i santi Faustino e Giovita della Pinacoteca Tosio Martinengo.....
vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Moretto
Il Romanino
Girolamo di Romano detto Il Romanino (Brescia, 1484 circa – 1560 1566 circa) è stato un pittore italiano.
Brescia:
Nel 1521, iniziò, insieme al Moretto, la decorazione della cappella del Sacramento in San Giovanni Evangelista a Brescia, che, lasciata incompiuta, venne poi completata dai due pittori nella prima metà degli anni quaranta. I dipinti di questa prima fase, corrispondenti al registro superiore, mostrano forte l'influsso del Pordenone, e del Tiziano del Polittico Averoldi, realizzato nel 1522 per la chiesa bresciana di San Nazaro e Celso.
Del 1524 circa è il polittico, già in Sant'Alessandro a Brescia e ora alla National Gallery. Tra il 1524-25 dipinse le ante d'organo per il Duomo di Asola e, l'anno successivo, ne completò con tavole e affreschi la cantoria. Alla fine degli anni '20 sono databili sia la pala di Brera con la Presentazione al Tempio, che il Sant'Antonio da Padova con donatore del Duomo di Salò e, probabilmente, l'Incoronazione della Vergine con santi, già in San Domenico a Brescia ora conservata alla Pinacoteca Tosio Martinengo, dove forte è l'influenza della coeva pittura del Moretto......
vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Romanino
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