Teatro Civile Roncadelle - Teatro Civile 2010 Roncadelle
INTEATRO 2010: RASSEGNA DI TEATRO CIVILE
RONCADELLE INTEATRO 2010:
tre spettacoli da non perdere…
INTEATRO compie 6 anni e ci offre anche quest’anno un programma di alto livello a disposizione del pubblico roncadellese. Il teatro civile non è un teatro per pochi, per appassionati ma è un teatro che affronta la nostra società e i temi del nostro vivere.
Mercoledì 3 febbraio 2010 - ore 21.00
Teatro Aurora - Roncadelle
LA CORTE OSPITALE
TANTI SALUTI
Un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso
con
Beatrice Schiros, Gianluigi
Meggiorin, Giuliana Musso
regia
Massimo Somaglino
direzione clown
Maril Van Den Broek
ricerca e drammaturgia
Giuliana Musso
produzione
la Corte Ospitale in collaborazione
con Operaestate Festival -
Bassano del Grappa (VI),
Fondazione Teatro Civico Schio
(VI) e Echidna Associazione
Culturale - Dolo (VE)
Tanti saluti vuole esplorare, attraverso una ricerca di stampo sociologico, testimonianze e racconti, il tema del morire ai nostri tempi e le sue nuove declinazioni: cure palliative, accanimento terapeutico, protocolli di rianimazione, eutanasia.
Porta in scena tre clown e a loro consegna il non dicibile: il racconto delle paure, degli smarrimenti e delle soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte. Unici oggetti di scena: tre nasi rossi e una cassa da morto.
Giuliana Musso. Autrice-narratrice, torna a impegnarsi in quella ricerca, (già iniziata con Nati in casa e Sex machine) in cui ha saputo dar voce alla condizione umana di questa italietta disperata, riservando un'attenzione particolare al rapporto fra la dimensione individuale, "misteriosa" dell'esistere, con la sua gravitazione naturale attorno alle variabili ed incognite del corpo-mente, e le convenzioni di un sapere-agire collettivo che ne determinano spesso un destino sovrapersonale.
Venerdì 26 febbraio 2010 - ore 21.00
Teatro Aurora - Roncadelle
MARTA CUSCUNA'
E' BELLO VIVERE LIBERI!
Ispirato alla biografia di ONDINA PETEANI Prima Staffetta Partigiana d’Italia Deportata ad Auschwitz N. 81 672
ideazione, drammaturgia,
regia e interpretazione
Marta Cuscunà
oggetti di scena
Belinda De Vito
disegno luci
Claudio Parrino
co-produzioni
Operaestate Festival Veneto
E’ bello vivere liberi!, progetto di teatro civile per un'attrice, 5 burattini e un pupazzo, ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d'Italia deportata ad Auschwitz. Lo spettacolo è basato su un lavoro accurato di ricostruzione delle fonti storiche e restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Insignito del Premio Scenario per Ustica 2009 con la seguente motivazione: “felicemente atipico, coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio, che riprende i propri personaggi, ne soffia via la polvere e li riconsegna, felicemente reinventati, a una comunicazione efficace, archetipica, popolare. In questa ricerca che l'orrore del lager può essere raccontato, senza che lo spettacolo perda lo straordinario candore e la felicità nel racconto della storia” che ancora viviamo.
Marta Cuscunà. Nasce a Monfalcone, città operaia famosa per il cantiere navale in cui si costruiscono le navi da crociera più grandi del mondo e per il triste primato dei decessi per malattie causate dall'amianto. Si forma alla Scuola Europea per l'Arte dell'Attore "Prima del Teatro". Come attrice prende parte agli spettacoli Pesciomìni di Ugo Vicic (2004) e Pippo Pettirosso di Tullio Altan (2005) (produzioni CTA - Centro Regionale di Teatro d'Animazione e di Figure), Merma Neverdies, spettacolo con pupazzi di Joan Mirò, regia di Joan Baixas (2006, prod. Elsinor-Barcellona), Indemoniate! di Giuliana Musso e Carlo Tolazzi, regia di Massimo Somaglino (2007, prod. Teatro Club Udine, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia).
Venerdì 12 marzo 2010 - ore 21.00
Teatro Aurora - Roncadelle
BABILONIA TEATRO
di
Enrico Castellani
Valeria Raimondi
con
Enrico Castellani, Valeria
Raimondi, Ilaria Dalle Donne
luci e audio
Babilonia Teatri - Mauro Faccioli
realizzazione scena
Franca Piccoli, Cristina Fasoli
produzione
Babilonia Teatri, Festival delle
Colline Torinesi, Operaestate
Festival Veneto col sostegno di
Viva Opera CIrcus, Kilowatt
Festival, Teatro Fondamenta
Nuove
PORNOBBOY
Pornobboy fotografa il nostro tempo. La realtà e le sue contraddizioni. Va a scovare le nostre incoerenze. Per scoperchiarle. Per riderne. Con cinismo. Con affetto. Il centro dello spettacolo è il continuo bombardamento mediatico. Il nostro modo di vivere e recepire tutto ciò. Il nostro farne parte.
Il bisogno di mostrare, ostentare, guardare e vedere tutto. Viviamo sotto il fuoco incrociato di una comunicazione che ci rende dipendenti. Siamo morbosamente attratti da particolari pornografici. Da dettagli macabri. Da una cronaca che si occupa dei fatti senza interrogarsi su cause ed effetti. Regna l'incapacità di scindere pubblico e privato. Il continuo mescolarsi dei piani. Una schizofrenia in cui nuotiamo quotidianamente.
Babilonia Teatri. Compagnia nata nel 2005, si è imposta all’attenzione di pubblico e critica con made in italy, spettacolo vincitore del Premio Scenario XI edizione e finalista al
Premio Ubu come miglior novità italiana/ricerca drammaturgica. Persegue un teatro sperimentale che si identifica come un teatro pop, un teatro rock, un teatro punk e che
ritrae in modo caustico, dissacrante e disincantato le contraddizioni del nord-est e del nostro tempo.